Rientrata dal Kazakhstan la Spedizione dell’Associazione Cordadoppia di Val Vomano di Teramo.
Le pessime condizioni meteo, incontrate dopo la fase di acclimatamento, hanno bloccato gli alpinisti, per 4 giorni, in una truna di ghiaccio a 5900 m (campo 3) della via da Nord del Khan Tengri, dopo che gli stessi avevano raggiunto la cima del Peak Chapaeva di 6317m.
Khan Tengri e Peak Chapaeva
Ecco un piccolo resoconto del Presidente dell’Associazione Cordadoppia, nonché membro del Team alpinistico, Carlo Zuccarini
“Il mancato raggiungimento della vetta del Khan Tengri non ha offuscato la grande soddisfazione del team Cordadoppia, in quanto le condizioni del versante nord, a causa delle nevicate praticamente giornaliere, ha opposto difficoltà di tutto rispetto, anche per esposizione e severità della via.
Ci ha molto impegnato anche la risalita del Peak Chapaeva. (6317m) dopo aver deciso di lasciare il C3, per la grande quantità di neve fresca (oltre 60-70 cm. Le condizioni di completo whiteout, su una cresta nevosa (quella del versante sud-est), ci hanno reso difficile l’orientamento e ripescare la corda fissa sepolta dalla neve.
Nei giorni precedenti la cima del Chapaeva, abbiamo partecipato attivamente ad una operazione di soccorso per un incidente capitato ad un alpinista spagnolo che si era procurato la frattura esposta di tibia e perone, cadendo a quota 6100.
In definitiva quindi una grande e positiva esperienza che ci ha gratificato degli sforzi organizativi e fisici.”
Il Team
Il Team era costituito dal presidente dell’Associazione Cordadoppia Carlo Zuccarini, Tommaso Zuccarini, Claudio Urletti e Laurent Nicoletta.
La spedizione è stata patrocinata dal Comitato 2002 Anno Internazionale delle Montagne, nonché da numerosi Enti locali.
Info
www.freeridespirit.com
www.cordadoppia.it
il ghiacciaio Engilkek setentrionale
a 5600 dopo la nevicata notturna
Tommaso e Carlo verso il Peak Chapaeva
sotto la neve
sulle corde fisse
vetta del Chapaeva m 6317
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